martedì, Dicembre 3, 2024

Shell investe nel Medio Oriente

Must read

Quattro nuove acquisizioni per Eni

Eni ha firmato oggi quattro contratti per l'acquisizione di altrettanti blocchi esplorativi nell'offshore della Costa D'Avorio, in seguito ad una trattativa svolta con il...

ENI vara lo scafo di Nguya FLNG: destinazione Congo

L'azienda italiana ha annunciato il varo dello scafo della Floating Liquefied Natural Gas (FLNG) Nguya, avvenuto nei cantieri navali Wison di Nantong, in Cina:...

COP29, no allo stop idrocarburi

Il risultato al termine del COP29, la Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite riguardante i cambiamenti climatici, tenutasi a Baku e conclusasi pochi giorni...

Luce verde per il progetto Tangguh UCC

bp ha dato il via libera all'avvio del progetto Tangguh Ubadari, CCUS, Compression (UCC), a Papua Barat, Indonesia, dopo aver preso una decisione finale...

La controllata della casa della conchiglia in Medio Oriente, Shell International Trading Middle East Fze, ha firmato un accordo della durata di dieci anni con Boru Hatları ile Petrol Taşıma AŞ (BOTAŞ), società turca che opera nell’ambito dell’oil&gas.

Secondo l’intesa, Shell fornirà a BOTAŞ circa 4 miliardi di metri cubi di GNL a partire dal 2027, derivanti per la maggior parte dal portafoglio statunitense. In questo modo, la società contribuirà in questo modo all’aumento e alla diversificazione delle entrate d GNL nel Paese, rendendo così la Turchia un’importante hub di gas naturale liquefatto.

La firma è stata apposta da Abdulvahit Fidan, Presidente e Direttore Generale di BOTAŞ, e Tom Summers, Vicepresidente Senior di Shell LNG Marketing and Trading, con il placet del Ministro dell’Energia e delle Risorse Naturali della Repubblica di Turchia, Alparslan Bayraktar, e del CEO di Shell, Wael Sawan.

Leggi anche: TotalEnergies progetta di alimentare una piattaforma petrolifera ad energia eolica

Il nostro obiettivo nel gas naturale, il 99% del quale abbiamo importato fino alla scoperta del gas del Mar Nero, è di diversificare il lato dell’offerta e offrire gas naturale ai nostri cittadini e all’industria a un prezzo più competitivo e conveniente. In questo contesto, abbiamo rafforzato la nostra infrastruttura con condotte internazionali, terminali GNL e progetti di stoccaggio sotterraneo – ha commentato BayraktarL’accordo di fornitura di GNL firmato oggi con Shell aumenterà la diversità e la flessibilità del nostro portafoglio. Siamo anche lieti che BOTAŞ acquisirà nuove capacità nel campo del trasporto di GNL tramite navi ricevendo il GNL al porto di carico nell’ambito dell’accordo. Tali accordi apportano contributi significativi alla sicurezza dell’approvvigionamento non solo del nostro Paese, ma anche della regione“.

Sulla base dei 100 anni di Shell in Turchia, siamo lieti di collaborare con BOTAŞ e fornire GNL, poiché diversifica le fonti di gas naturale della Turchia. Il GNL offre una fonte di energia flessibile e affidabile e ha un ruolo fondamentale da svolgere nella transizione verso un sistema energetico a basse emissioni di carbonio.

In qualità di fornitore leader di GNL, Shell prevede di incrementare la propria attività di GNL del 20-30% entro il 2030 rispetto al 2022, posizionandosi in modo solido per generare valore mentre ci avviamo a diventare un’azienda energetica a emissioni nette zero entro il 2050,” ha invece dichiarato Sawan.

OilGasNews.it vi invita alla quarta edizione del PGE – Pipeline&Gas Expo, in programma a Piacenza dal 4 al 6 febbraio 2026

Latest article

Quattro nuove acquisizioni per Eni

Eni ha firmato oggi quattro contratti per l'acquisizione di altrettanti blocchi esplorativi nell'offshore della Costa D'Avorio, in seguito ad una trattativa svolta con il...

ENI vara lo scafo di Nguya FLNG: destinazione Congo

L'azienda italiana ha annunciato il varo dello scafo della Floating Liquefied Natural Gas (FLNG) Nguya, avvenuto nei cantieri navali Wison di Nantong, in Cina:...

COP29, no allo stop idrocarburi

Il risultato al termine del COP29, la Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite riguardante i cambiamenti climatici, tenutasi a Baku e conclusasi pochi giorni...

Luce verde per il progetto Tangguh UCC

bp ha dato il via libera all'avvio del progetto Tangguh Ubadari, CCUS, Compression (UCC), a Papua Barat, Indonesia, dopo aver preso una decisione finale...

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...