Un tremendo incidente si è verificato ieri, lunedì 10 Marzo, al largo delle coste britanniche. La nave cargo Solong, battente bandiera portoghese, è entrata in collisione con la petroliera Stena Immaculate, che trasportava carburante destinato all’aviazione militare americana, provocandone lo sversamento nelle acque del Mare del Nord.
Sulla Stena Immaculate, petroliera svedese ma noleggiata dal Pentagono USA per il trasporto di cherosene destinato ai mezzi di aviazione dell’esercito, è scoppiato un violento incendio a causa della rottura di un serbatoio di carico, che ha provocato diverse esplosioni e lo sversamento di cherosene in mare.
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Il totale degli uomini impiegati sulle due imbarcazioni risulta essere di 38 persone. Di questi, si contano un ferito grave e, purtroppo, anche un disperso, appartenente all’equipaggio della nave portoghese. Sono tutt’ora in corso le ricerche della Guardia Costiera, supportata da elicotteri e imbarcazioni di soccorso e coordinata dalla città inglese di Hull, la più vicina al luogo dell’incidente.
Secondo le ricostruzioni, proprio il mercantile Solong, salpato da Grangemouth, Scozia, e diretto a Rotterdam, avrebbe speronato la petroliera, che si trovava alla fonda, ad una velocità di circa 16 nodi.
A far scattare l’allarme ambientalismo – in aggiunta allo sversamento di cherosene s’intende – è stata la notizia dei 15 container contenenti cianuro di sodio trasportati dalla Solong. Al momento non è ancora chiaro se la sostanza, notoriamente tossica, sia finita in mare. Se così fosse, però, il danno ambientale sarebbe incalcolabile.
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