La decisione di bloccare il gasdotto South Stream è definitiva. L’ha ribadito oggi il ministro dell’Energia russo Alexander Novak, il quale ha detto di aver comunicato al commissario Ue all’Energia Maros Sefcovic che i Paesi europei, se vogliono il gas russo, dovranno andarselo a prendere in Turchia, dove verrà trasportato attraverso un altro gasdotto. “Sefcovic è stato informato da me a dicembre, la Russia ha raggiunto la decisione di costruire un nuovo gasdotto nel territorio turco e di costruire un hub lungo il confine tra Turchia e Grecia per la fornitura di 63 miliardi di metri cubi di gas”, ha detto Novak, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Interfax. “E’ – ha aggiunto – una decisione che è stata già presa e Gazprom sta prendendo tutte le necessarie misure con i partner turchi per realizzare il progetto”. Quindi, la Commissione europea, con i paesi consumatori nell’Europa sudorientale e centrale, devono prendere una decisione il prima possibile per sviluppare la loro infrastruttura per la consegna di questi volumi ai consumatori europei, ha detto ancora il ministro.