Eni sembra decisa a scommettere sulle energie rinnovabili e in particolar modo sul fotovoltaico, puntando ad acquisire il principale operatore italiano del settore.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, l’offerta recentemente formulata dal colosso di San Donato Milanese per acquisire Rtr-Rete Rinnovabile – il principale operatore fotovoltaico attivo in Italia, messo in vendita dal fondo di private equity Terra Firma – non è stata fatta in autonomia, bensì in partnership con Qatar Petroleum, la compagnia petrolifera di Stato del Qatar.
Il direttore finanziario dell’Eni Massimo Mondazzi, in occasione di un recente convegno, avrebbe definito gli asset in vendita “un portafoglio interessante che potrà contribuire sicuramente agli obiettivi che ci siamo dati che sono quelli di produrre 5 gigawatt di energia da fonte rinnovabile al 2025”.
Lo stesso Mondazzi, sempre secondo quanto riportato dalla Reuters, avrebbe poi parlato anche del business petrolifero del gruppo, in cui sarebbero in vista una serie di disinvestimenti. In particolare, Eni starebbe valutando di ridurre le proprie quote di partecipazione in diversi giacimenti petroliferi in Messico e in Indonesi.
“Noi definiamo la nostra strategia ‘dual exploration’: normalmente partiamo con una quota molto alta in un giacimento, e poi la riduciamo nel corso dello sviluppo del progetto” ha spiegato Mondazzi. Si tratterebbe peraltro della stessa modalità operativa già attuata dall’Eni sia in Mozambico che in Egitto, “e che continueremo ad utilizzare anche in futuro” ha aggiunto Mondazzi.