sabato, Novembre 23, 2024

GHANA: ENI AVVIA ANCHE LA PRODUZIONE DI GAS A CAPE THREE POINTS

Must read

Luce verde per il progetto Tangguh UCC

bp ha dato il via libera all'avvio del progetto Tangguh Ubadari, CCUS, Compression (UCC), a Papua Barat, Indonesia, dopo aver preso una decisione finale...

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

Ravenna avrà il suo rigassificatore: Snam completa l’installazione

Snam ha completato, al largo delle coste di Ravenna, l'installazione della parte superiore (deck) della piattaforma rigassificatrice che, a partire dai primi mesi del...

A circa un anno di distanza dall’avvio della produzione di petrolio, l’Eni ha iniziato a produrre anche gas nel giacimento di Sankofa, nell’ambito del progetto Cape Three Points (OCTP) in Ghana.

Il sito sarà in grado di fornire 5 milioni di metri cubi di gas al giorno per i prossimi 15 anni, una quantità sufficiente – spiega la corporation italiana in una nota – per convertire a gas almeno metà della produzione di energie dell’intero Paese africano.

La produzione di gas è iniziata da 2 dei 4 pozzi in acque profonde collegati alla FPSO John Agyekum Kufuor e, dopo il completamento delle operazioni di commissioning delle strutture offshore, il flusso di gas passerà attraverso una condotta dedicata, lunga 60 Km, per giungere alla Onshore Receiving Facility (ORF) ubicata a Sanzule, dove il gas sarà compresso e immesso nella rete nazionale del Ghana.

Il progetto OTCP, sostenuto dalla Banaca Mondiale, è il primo nell’ambito dell’Africa Sub-sahariana dedicato esclusivamente a soddisfare la domanda interna del Paese in cui si trova, che grazie ad esso potrà ridurre drasticamente la produzione di energia da petrolio a favore di quella originata dal gas, con conseguente riduzione dell’impatto ambientale.

“OTCP combina la creazione di valore con la sostenibilità” ha dichiarato Claudio Descalzi, CEO dell’Eni. “Questo progetto contribuirà alla stabilità energetica del Ghana, che è un pre-requisito fondamentale per la crescita economica e industriale del Paese, aiutando contemporaneamente a ridurre le emissioni dannose. E’ un segno evidente del nostro impegno a favore di uno sviluppo sostenibile e di partnership a lungo termine con i Paesi ospitanti, dove possiamo crescere solo se cresciamo insieme”.

Eni è presente in Ghana fin dal 2009 attraverso la sua controllata Eni Ghana, ed è operatore del progetto OCTP (Eni 44,44%; Vitol 35,56%; GNPC 20%), che è stato avviato in anticipo rispetto ai tempi previsti e, sommando greggio e gas, arriverà ad un output complessivo di 85.000 barili di olio equivalente al giorno

Latest article

Luce verde per il progetto Tangguh UCC

bp ha dato il via libera all'avvio del progetto Tangguh Ubadari, CCUS, Compression (UCC), a Papua Barat, Indonesia, dopo aver preso una decisione finale...

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

Ravenna avrà il suo rigassificatore: Snam completa l’installazione

Snam ha completato, al largo delle coste di Ravenna, l'installazione della parte superiore (deck) della piattaforma rigassificatrice che, a partire dai primi mesi del...

Gazprom, niente più gas all’Austria

A partire da sabato 16 Novembre, l'Austria ha smesso di ricevere il gas russo di Gazprom. Ad annunciarlo è stata Omv, il più grande...