Saipem ha ottenuto 3 nuovi contratti offshore in Azerbaijan, per un valore complessivo che ammonta a 145 milioni di dollari.
A comunicarlo è la stessa società italiana, che riferisce di essersi aggiudicata questi appalti, assegnati dalla oil major BP, in consorzio con Boshelf LLC e STAR GULF FZCO, per lo sviluppo del giacimento di petrolio e gas Azeri-Chirag-Gunashli (ACG) nell’offshore dell’Azerbaijan.
Il contractor di San Donato Milanese lavora fin dagli anni ’90 a questo giacimento, situato nel Mar Caspio, a circa 120 chilometri dalla costa dell’Azerbaijan, su una superficie di oltre 4000 chilometri quadrati (è tra i più grandi al mondo nel suo genere).
Nello specifico, due dei nuovi contratti ottenuti da Saipem riguardano la progettazione, la posa e le attività connesse all’installazione di condotte, mentre il terzo è relativo al trasporto e all’installazione di quattro pali-guida (jacket pin pile), strutture e spool sottomarini.
L’assegnazione a Saipem di uno di questi progetti è il risultato del FEED aggiudicato da BP alla divisione XSIGHT di Saipem, in consorzio con i partner locali Bos Shelf e Star Gulf, coinvolta sin dalla fase iniziale e su base fast track. Questo importante risultato è stato raggiunto soprattutto grazie alla collaborazione tra le divisioni di Saipem XSIGHT ed E&C offshore, una sinergia che verrà mantenuta per garantire continuità ed efficienza durante l’esecuzione del progetto EPCI.