Sarà Saipem a sviluppare la tecnologia FlatFish di Shell, prototipo di veicolo sottomarino a controllo remoto.
La corporation petrolifera ha infatti affidato al contractor di San Donato Milanese la licenza per lo sviluppo di questa tecnologia robotica subsea, che dovrebbe essere pronte per la commercializzazione già nel 2020.
FlatFish è un veicolo sottomarino residente a controllo remoto in grado di eseguire ispezioni complesse per attività sul fondale marino. È stato precedentemente sviluppato da SENAI CIMATEC in partnership con DFKI per quattro anni, finanziato dal programma di ricerca e sviluppo ANP e EMBRAPII.
Grazie al contratto assegnato da Shell Brasil Petroleo, Saipem do Brasil perfezionerà ulteriormente le caratteristiche di FlatFish, grazie anche al supporto di SENAI CIMATEC, con funzionalità di ispezione di risers, raccolta dati da sensori sottomarini, monitoraggio in remoto dei sistemi di protezione catodica e con un flying-hanging garage per l’avvio e il recupero di FlatFish da piattaforme offshore, e anche per la sua ricarica e riprogrammazione sottomarina.
“L’impegno di Saipem per lo sviluppo tecnologico sostenibile si conferma – sottolinea una nota – con i progressi compiuti da parte dell’azienda nell’ambito della Subsea Robotics, grazie alla costante ricerca di soluzioni competitive ed efficienti che consentono di monitorare e mantenere i campi sottomarini in modo innovativo”.