In base all’ultimo report del Ministero dell’Energia, alla fine del 2021 la compagnia statale YPFB raggiungerà un reddito di 64 milioni di euro derivato dalle esportazioni di gas di petrolio liquefatto (GPL). Un importo che supera del 36% di quello raggiunto nella gestione del 2017, considerato come il più alto da quando il paese ha cominciato ad esportare questo idrocarburo, e più del doppio del 2020, che era di 26,5 milioni di euro.
Questo è quando emerge dai report statistico che raccoglie i dati dei principali impianti di separazione di liquidi e da quelli sui volumi di GPL esportati principalmente al Paraguay. In termini economici, durante l’amministrazione del nuovo presidente Luis Arce eletto in ottobre del 2020, nel complesso l’aumento di produzione ed esportazione di GPL hanno generato nel loro insieme una crescita del 150%.