Ancora troppa incertezza legata alla futura evoluzione della pandemia di coronavirus e, quindi, anche alle misure di contenimento messe in atto dai Governi a livello globale.
E’ per questo che il Board of Directors dell’Offshore Technology Conference – conferenza internazionale sull’industria offshore che si svolge ogni anno a Houston (Texas) nei primi giorni di maggio – hanno deciso di posticipare l’edizione 2021.
Una nuova misura, dopo quella inevitabile che aveva cancellato l’edizione dello scorso anno, in pieno infuriare dell’epidemia, che è stata appena comunicata: l’OTC il prossimo anno si svolgerà dal 16 al 19 agosto, “in conseguenza delle perduranti sfide poste del Covid-19 e in considerazione dell’importanza che per noi rivestono la salute e la sicurezza di partner, visitatori, espositori, staff e di tutta la comunità” si legge in una nota diffusa degli organizzatori dell’evento.
Nelle prossime settimane verranno contattati tutti gli autori, i relatori dei convegni, gli espositori e gli altri partner per poter sviluppare un’edizione della conferenza internazionale, sia in presenza che su piattaforme virtuali, che continui a costituire un luogo ideale di scambio di opinioni e di esperienze tra i professionisti dell’industria energetica.
“Posticipando l’OTC 2021 alla seconda metà dell’anno – si conclude la nota – cerchiamo di preservare il significativo lavoro svolto dal comitato organizzativo dell’evento e di minimizzare l’impatto economico che questa decisione potrà avere sulla comunità di Houston e su tutta l’industria e livello globale”.