A Pechino la joint venture formata da Shell Nanhai BV, una sussidiaria di Shell, e CNOOC Petrochemicals Investment Ltd, chiamata CSPC, che possiede un complesso petrolchimico a Daya Bay, nella Cina meridionale, ha preso una decisone finale d’investimento per l’espansione dell’impianto.
I lavori di ampliamento porteranno alla costruzione di un terzo cracker di etilene e un nuovo impianto per la produzione di 320mila tonnellate annue di prodotti chimici speciali ad alte prestazioni, come policarbonati e solventi carbonatici.
Il cracker previsto avrà una capacità di circa 1,6 milioni di tonnellate di etilene all’anno, grazie a cui sarà possibile aumentare la produzione di alfa oleine lineari, sostanze che vengono poi utilizzate per la produzione di prodotti come i lubrificanti sintetici.
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I prodotti derivati dall’espansione dell’impianto saranno poi principalmente destinati al settore agricolo, quello industriale, edile, sanitario e di beni di consumo.
“Per oltre due decenni, CSPC ha fornito al mercato prodotti di alto valore, diventando una delle più grandi joint venture petrolchimiche in Cina – ha affermato Huibert Vigeveno, direttore Downstream, Renewables and Energy Solutions di Shell – Questo nuovo investimento è un fattore chiave per realizzare la strategia di trasformazione di CSPC verso prodotti chimici più premium e altamente differenziati. È coerente con la strategia di Shell Chemicals & Products di perseguire una crescita mirata in sedi vantaggiose. Dimostra inoltre la nostra solida partnership con CNOOC.”
Secondo le stime, i lavori di ampliamento dovrebbero essere completati nel 2028.
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