venerdì, Novembre 22, 2024

DESCALZI VOLA IN LIBIA PER PARLARE DEI PROGETTI DELL’ENI COI VERTICI POLITICI E INDUSTRIALI DEL PAESE

Must read

Luce verde per il progetto Tangguh UCC

bp ha dato il via libera all'avvio del progetto Tangguh Ubadari, CCUS, Compression (UCC), a Papua Barat, Indonesia, dopo aver preso una decisione finale...

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

Ravenna avrà il suo rigassificatore: Snam completa l’installazione

Snam ha completato, al largo delle coste di Ravenna, l'installazione della parte superiore (deck) della piattaforma rigassificatrice che, a partire dai primi mesi del...

La situazione socio-politica della Libia, dove l’Eni vanta una lunga e consolidata presenza (fin dal 1959), è in costante evoluzione: per questo il CEO dell’azienda italiana Claudio Descalzi si è recentemente recato in visita nel paese nordafricano, incontrando i vertici politici e industriali.

Il numero uno della corporation di San Donato Milanese ha infatti incontrato il capo del Consiglio di Presidenza del Governo libico di unità nazionale Fayez al-Sarraj per fare il punto sullo sviluppo economico e politico della Libia, anche alla luce delle recenti evoluzioni che hanno interessato il paese. Nello stesso giorno – riportano poi le agenzia di stampa – Descalzi ha incontrato anche il Presidente della società di Stato Noc, Mustafa Sanalla.

L’oggetto di questo secondo colloquio ha riguardato principalmente le attività correnti di Eni nel paese e si è focalizzato su possibili futuri sviluppi, in particolare nel settore del gas. L’azienda italiana è infatti il principale fornitore di gas alla Libia, con 20 milioni di metri cubi che ogni giorno arrivano alle centrali elettriche del paese, nonché il maggiore produttore di idrocarburi straniero in tutte le regioni della Libia.

Durante l’incontro si è discusso anche della seconda fase di sviluppo del campo di Bahr Essalam, uno dei più grandi giacimenti in Libia e importante fonte di approvvigionamento di gas per il Greenstream. Questa fase prevedrebbe il completamento di 10 pozzi offshore, di cui 9 già perforati nel 2016 e per cui Eni si è aggiudicata il contratto di fornitura e installazione delle strutture. Il primo gas è previsto per il 2018

Latest article

Luce verde per il progetto Tangguh UCC

bp ha dato il via libera all'avvio del progetto Tangguh Ubadari, CCUS, Compression (UCC), a Papua Barat, Indonesia, dopo aver preso una decisione finale...

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

Ravenna avrà il suo rigassificatore: Snam completa l’installazione

Snam ha completato, al largo delle coste di Ravenna, l'installazione della parte superiore (deck) della piattaforma rigassificatrice che, a partire dai primi mesi del...

Gazprom, niente più gas all’Austria

A partire da sabato 16 Novembre, l'Austria ha smesso di ricevere il gas russo di Gazprom. Ad annunciarlo è stata Omv, il più grande...