Eni ha completato la cessione del 100% degli assets di Nikaitchuq e Oooguruk, in Alaska, a Hilcorp, uno dei maggiori produttori privati di petrolio e gas naturale degli Stati Uniti. Il valore di questa transizione è di 1 miliardo di dollari.
In questo modo, l’azienda del cane a sei zampe può realizzare la propria strategia di ottimizzazione del proprio portafoglio, eliminando gli asset non strategici e focalizzandosi sulle attività upstream.
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Questa decisione è arrivata in seguito alla previsione di raggiungimento degli obiettivi prima del tempo: per Eni, la strategia era quella di raggiungere entrate nette di portafoglio pari a 8 miliardi di euro nell’arco del Piano 2024/27. Tuttavia la società di San Donato Milanese prevede di riuscire ad arrivare a tale obiettivo entro il 2025.
Nonostante la cessione delle attività in Alaska, Eni rimarrà attiva negli USA con asset importanti nel Golfo del Messico, oltre che in attività legate alla transizione energetica.
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