Il CEO dell’Eni Claudio Descalzi ha incontrato a Baghdad il Vice Primo Ministro iracheno Thamir A. Al Ghadhban, a cui ha illustrato le attività in corso nel Paese alla luce dei recenti risultati dello sviluppo del campo Zubair. Il progetto, realizzato da Eni Iraq BV con Basra Oil Company (BOC), ha segnato lo sviluppo di uno dei più grandi giacimenti petroliferi nella regione meridionale di Bassora, con oltre 1 miliardo di barili di olio equivalente prodotti dalla firma del contratto.
La produzione di Zubair – ricorda in una nota il ‘cane a sei zampe’ – è aumentata di oltre il 100% negli ultimi quattro anni e una nuova centrale elettrica da 380MW che genererà energia per il consumo interno è attualmente in fase di messa in esercizio con avvio previsto per questa estate.
L’AD di Eni e il Vice Primo Ministro per l’energia hanno inoltre discusso le opportunità future e l’avanzamento dei progetti sociali attualmente in corso nella regione di Bassora nei settori dell’assistenza sanitaria, dell’istruzione, dell’accesso all’energia e dell’acqua potabile.
Descalzi ha quindi evidenziato le potenziali sinergie legate ai progetti energetici in Iraq, una leva strategica per il Paese per massimizzare l’utilizzo delle risorse naturali nazionali.
Eni è uno dei principali operatori internazionali di petrolio e gas dell’Iraq, dove è presente dal 2009 attraverso la sua controllata Eni Iraq BV e dove attualmente produce circa 500.000 barili di petrolio equivalente giorno e prevede di investire ulteriori 7 miliardi di dollari nel progetto di sviluppo dello Zubair Field Development Project (Eni 41,56%, Kogas 23,75%, BOC 29,69%, State Partner 5%).