In base secondo all’ultimo rapporto dell’Energy Information Administration (EIA), il governo brasiliano ha esportato una media di 220.000 barili al giorno nel mese di luglio 2021, un volume che, se confrontato con i 115.000 barili al giorno collocati nello stesso periodo del 2020, rappresenta un aumento di 105.000 barili al giorno, vale a dire il 91,30%.
Il rapporto indica anche che da giugno 2021 a luglio 2021, le esportazioni del Brasile verso gli Stati Uniti sono aumentate di 63.000 barili al giorno (40,12%), passando da 157.000 barili al giorno a 220.000 barili al giorno.
Con questo volume il Brasile sale al sesto posto come fornitore degli Stati Uniti, migliorando di tre posizioni rispetto al mese scorso, posizionandosi in questo modo al di sotto di Canada, Messico, Russia, Arabia Saudita e Iraq.
Da segnalare che dei 220.000 barili di petrolio esportati negli Stati Uniti, 174.000 barili sono greggio (79%) e 46.000 (21%) sono prodotti raffinati come componenti per la miscela di etanolo e olio combustibile.