La relazione tecnica del quarto trimestre 2019 di Pemex – corporation petrolifera statale messicana – conferma la stabilità della produzione di petrolio con 1.172.000 barili di petrolio al giorno, ovvero 22.000 barili in più rispetto al primo trimestre del 2019.
D’altra parte i dati preliminari forniti dalla divisione esplorazione e produzione del gruppo mostrano un incremento notevole per quanto riguarda le riserve provate (1P) al 31 dicembre 2019.
In quanto alla raffinazione di greggio negli impianti Pemex, durante il quarto trimestre è aumentata del 10%, se comparata con i dati dello stesso periodo dell’anno 2018. Un risultato ottenuto grazie ai numerosi lavori di manutenzione dei diversi impianti che fanno parte del Sistema Nazionale delle Raffinerie.
Un dato positivo anche per quanto riguarda il rifinanziamento del debito di Pemex, pari a circa 36.000 milioni di dollari, mediante il quale è stato possibile migliorare la puntualità di pagamento per le prossime scadenze, consolidando allo stesso tempo la situazione finanziaria e di liquidità dell’azienda.
Questa strategia ha avuto come obiettivo l’azzeramento dell’indebitamento della compagnia, per questo motivo alla chiusura del 2019, tale debito si è ridotto di 6.500 milioni di dollari, rispetto all’anno precedente.
Altra misura che ha aiutato a trovare un punto di equilibrio dei bilanci di Pemex è stata l’applicazione di una politica di austerità nelle spese, che alla fine ha prodotto un risparmio di 970 milioni di dollari.
Infine anche la lotta contro il furto di carburanti ha portato ottimi risultati grazie ad una serie di misure misure messe in pratica dal governo federale messicano in collaborazione con le forze dell’ordine e l’esercito. Infatti il volume di furto sono infatti diminuito del 90% se comparati ai dati del 2018. Il beneficio accumulato alla fine del 2019 nei bilanci finanziari della Pemex per la lotta a questo fenomeno ha portato un risparmio di 220 milioni di dollari all’anno.