Il gruppo ungherese Mol e quello slovacco Transpetrol hanno annunciato il completamento di un progetto di ”importanza strategica per l’Europa centrale”, la ricostruzione e l’ampliamento di un tratto dell’oleodotto ”Friendship I/Adria”, inaugurato nel 1962 e divenuto in parte obsoleto col passare degli anni. Il nuovo tratto è stato inaugurato alla presenza dei primi ministri ungherese, Viktor Orban, e slovacco, Robert Fico. Grazie a un investimento di circa 80 milioni di dollari, la capacità dell’oleodotto è stata di fatto raddoppiata, passando da 3,5 milioni di tonnellate a sei. Come specifica un comunicato di Mol, la modernizzazione e il potenziamento del ”Friendship I/Adria” nel tratto tra Szazhalombatta in Ungheria e Ipolysag in Slovacchia permetterà al colosso energetico magiaro di ”soddisfare i bisogni della sua raffineria di Bratislava” e a ”Ungheria, Slovacchia e Repubblica ceca di diversificare ulteriormente le loro fonti di approvvigionamento, migliorando così significativamente la sicurezza energetica regionale”. I lavori all’oleodotto sono durati solo un anno e hanno interessato una sezione lunga 128 chilometri (119 in Ungheria, 9 in Slovacchia), dove sono state sostitute le tubazioni e modernizzate altre strutture tra una sezione e l’altra. Mol ha anche aumentato la capacità di trasporto dell’oleodotto dall’Adriatico all’Ungheria da 10 milioni a 14 milioni di tonnellate di greggio all’anno. (ANSA).