venerdì, Dicembre 12, 2025

Piattaforma petrolifera russa colpita da droni ucraini

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Secondo una fonte interna al Servizio di sicurezza ucraino, Kiev avrebbe colpito con un raid di droni la piattaforma petrolifera russa Vladimir Filanovsky, situata nel Mar Caspio, interrompendo l’estrazione di petrolio e gas da oltre venti pozzi.

Il giacimento, scoperto da Lukoil nel 2005, è il più grande impianto russo nel Mar Caspio e funge da volano per molte delle attività in loco della società statale.

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“Sono stati registrati almeno quattro impatti sulla piattaforma offshore. A seguito dell’attacco, la produzione di petrolio e gas da oltre 20 pozzi da essa serviti si è interrotta. Le esplosioni nel Mar Caspio sono un altro promemoria per la Federazione Russa che tutte le sue imprese che lavorano per la guerra sono obiettivi legittimi,” ha commentato la fonte del Servizio di sicurezza.

Da Mosca, al momento, non è arrivata nessuna dichiarazione riguardo all’attacco.

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