mercoledì, Dicembre 4, 2024

Quattro nuove acquisizioni per Eni

Must read

Quattro nuove acquisizioni per Eni

Eni ha firmato oggi quattro contratti per l'acquisizione di altrettanti blocchi esplorativi nell'offshore della Costa D'Avorio, in seguito ad una trattativa svolta con il...

ENI vara lo scafo di Nguya FLNG: destinazione Congo

L'azienda italiana ha annunciato il varo dello scafo della Floating Liquefied Natural Gas (FLNG) Nguya, avvenuto nei cantieri navali Wison di Nantong, in Cina:...

COP29, no allo stop idrocarburi

Il risultato al termine del COP29, la Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite riguardante i cambiamenti climatici, tenutasi a Baku e conclusasi pochi giorni...

Luce verde per il progetto Tangguh UCC

bp ha dato il via libera all'avvio del progetto Tangguh Ubadari, CCUS, Compression (UCC), a Papua Barat, Indonesia, dopo aver preso una decisione finale...

Eni ha firmato oggi quattro contratti per l’acquisizione di altrettanti blocchi esplorativi nell’offshore della Costa D’Avorio, in seguito ad una trattativa svolta con il Ministero delle Miniere, del Petrolio e dell’Energia. La firma è avvenuta nel contesto della prima edizione di SIREXE, l’Esposizione Internazionale delle Risorse Estrattive ed Energetiche, in corso di svolgimento ad Abidjan.

I quattro blocchi ricoprono un’area totale di 5.720 km2, in porzioni d’oceano che variano da 1.000 a 3.500 metri di profondità: si tratta di CI-504, CI-526, CI-706 e CI-708, che si trovano nelle vicinanze di Calao, riserva ricchissima di petrolio scoperto dalla stessa Eni nei primi mesi del 2024.

Leggi anche: ENI vara lo scafo di Nguya FLNG: destinazione Congo

Questa vicinanza potrebbe essere strategica per lo sfruttamento delle infrastrutture, se le esplorazioni nei quattro nuovi blocchi dovessero rivelarsi interessanti. L’azienda italiana avrà a disposizione nove anni per scoprirlo.

I nuovi contratti dimostrano come Eni non si voglia accontentare di possedere i due più grandi giacimenti di petrolio della Costa d’Avorio, Baleine e la stessa Cabao, ma sia alla costante ricerca di espansione e di incremento della produzione. Entro la fine di Dicembre 2024, infatti, inizierà la Fase 2 del giacimento Baleine, che farà incrementare la produzione a 60.000 boe al giorno e 70milioni di piedi cubi di gas associato.

OilGasNews.it vi invita alla quarta edizione del PGE – Pipeline&Gas Expo, in programma a Piacenza dal 4 al 6 febbraio 2026

Latest article

Quattro nuove acquisizioni per Eni

Eni ha firmato oggi quattro contratti per l'acquisizione di altrettanti blocchi esplorativi nell'offshore della Costa D'Avorio, in seguito ad una trattativa svolta con il...

ENI vara lo scafo di Nguya FLNG: destinazione Congo

L'azienda italiana ha annunciato il varo dello scafo della Floating Liquefied Natural Gas (FLNG) Nguya, avvenuto nei cantieri navali Wison di Nantong, in Cina:...

COP29, no allo stop idrocarburi

Il risultato al termine del COP29, la Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite riguardante i cambiamenti climatici, tenutasi a Baku e conclusasi pochi giorni...

Luce verde per il progetto Tangguh UCC

bp ha dato il via libera all'avvio del progetto Tangguh Ubadari, CCUS, Compression (UCC), a Papua Barat, Indonesia, dopo aver preso una decisione finale...

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...