Alleanza strategia tra Snam e Rina sulla via dell’idrogeno. L’azienda di Stato che gestisce la rete nazionale di gasdotti e il gruppo italiano attivo nei servizi di consulenza e certificazione hanno infatti siglato un MoU (Memorandum of Undesrtanding) per accelerare l’introduzione dell’idrogeno come nuovo vettore energetico pulito e realizzare in pieno il significativo potenziale di questo gas eco-sostenibile come strumento essenziale per combattere i cambiamenti climatici e favorire la decarbonizzazione delle attività industriali.
L’accordo è stato firmato dal CEO del Rina Ugo Salerno e dal CEO di Snam Marco Alverà, che ha commentato: “L’utilizzo di idrogeno verde (ricavato da fonti rinnovabili) nell’infrastruttura esistente giocherà un ruolo chiave nella transizione energetica consentendo di raggiungere importanti obbiettivi in tema di tutela dell’ambiente e del clima, creando anche nuove opportunità di sviluppo economico. Aspetto, quest’ultimo, particolarmente importante – secondo Alverà – nell’attuale contesto. L’Italia e le sue aziende nazionali hanno l’opportunità di essere i pionieri di questo approccio a livello internazionale”.
Snam è già attiva da tempo sul fronte dell’idrogeno: l’azienda ha recentemente costituito un’apposita business unit e nei mesi scorsi ha svolto due diversi test immettendo, prima in Europa e farlo, prima il 5% e poi il 10% di idrogeno nella rete, in miscela col metano, per la fornitura di due clienti industriali.
Soddisfatto per la firma del MoU anche il CEO del Rina Ugo Salerno, che ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di poter collaborare con Snam per promuovere lo sviluppo sostenibile dell’industria energetica. Crediamo che attualmente l’idrogeno sia una delle opzioni migliori per ridurre le emissioni nocive in atmosfera. Siamo quindi molto contenti di poter dare il nostro contributo, specie in termini di analisi e studi sulla compatibilità dei materiali e sul testing delle strutture di stoccaggio per l’idrogeno”.