In base all’ultimo rapporto pubblicato dall’Agenzia Internazionale per l’energia (IEA), la domanda mondiale di petrolio dovrebbe recuperare di 1,6 milioni di barili al giorno a ottobre e continuare a crescere fino alla fine dell’anno.
Se continuasse questa tendenza quindi la domanda mondiale di petrolio aumenterà di 5 milioni di barili nel 2021 e di 3,2 milioni di barili nel 2022.
L’offerta globale di petrolio è scesa di 540.000 barili al giorno ad agosto raggiungendo 96 milioni di barili al giorno.
A luglio, il forte calo dell’attività nelle raffinerie cinesi e l’impatto dell’uragano Ida negli Stati Uniti di qualche settimana fa hanno portato la raffinazione globale nel terzo trimestre a 78,5 milioni di barili al giorno, con un aumento di 1,5 mbd rispetto al secondo trimestre.
All’inizio di settembre, le perdite di offerta causate dall’uragano Ida hanno portato i prezzi quasi ai livelli di inizio luglio e il prezzo Brent si è attestato a 73,80 dollari al barile, mentre il WTI ha toccato 70 dollari al barile.