Le compagnie petrolifere statunitensi hanno chiuso in rosso la seduta, a causa di una generale volatilità dei prezzi delle commodities e dal calo del prezzo del greggio.
I prezzi del petrolio si sono ripresi all’inizio della giornata di lunedì, ma alla fine hanno chiuso in calo, appesantiti da nuove restrizioni legate alla diffusione della variante Omicron.
Il Brent è sceso a meno di 70 dollari, con una perdita del 5,76%, mentre il WTI è arrivato a perdere il 6,8 per cento.
Nel frattempo, l’OPEC + continua a rispettare i tagli alla produzione di petrolio con un punto percentuale in più rispetto al mese precedente, poiché la produzione rimane al di sotto degli obiettivi concordati.
Negli Stati Uniti, le società energetiche hanno aumentato il numero delle piattaforme petrolifere e di gas naturale per la seconda settimana consecutiva.
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