Petróleos de Venezuela (PDVSA) non pubblica i suoi rapporti di gestione e informazioni finanziarie dal 2016, ma in via ufficiosa sono stati diffusi alcuni dati del cosiddetto “Rapporto del Commissario” che indicano un livello minimo di produzione nelle raffinerie di 91.800 e 25.000 barili al giorno di benzina e diesel, rispettivamente e un calo del 48% nella distribuzione del carburante confrontando il volume di 120.200 barili al giorno nel 2020 contro i 225.000 barili al giorno del 2019.
Dal numero del rapporto emerge anche che l’Azienda Nazionale Trasporti, controllata da PDVSA, visto che ha il monopolio dell’approvvigionamento nelle stazioni di servizio, aveva in inventario 2.800 veicoli per la distribuzione di carburanti nel 2018, nel 2019 si è registrata una riduzione del 36% e per il 2020 è proseguita la stessa tendenza al ribasso perché ha operato solo con il 30% delle unità che operavano due anni prima, vale a dire solo 800 unità, mentre circa 2000 camion sono rimasti paralizzati durante questo lasso di tempo.
Il problema è dovuto all’obsolescenza dei veicoli, alla mancanza di pezzi di ricambio e alla mancanza di officine e personale qualificato.