martedì, Novembre 26, 2024

PETROBRAS RIVEDE GLI INVESTIMENTI E BREVE E MEDIO TERMINE

Must read

COP29, no allo stop idrocarburi

Il risultato al termine del COP29, la Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite riguardante i cambiamenti climatici, tenutasi a Baku e conclusasi pochi giorni...

Luce verde per il progetto Tangguh UCC

bp ha dato il via libera all'avvio del progetto Tangguh Ubadari, CCUS, Compression (UCC), a Papua Barat, Indonesia, dopo aver preso una decisione finale...

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

La più grande compagnia petrolifera brasiliana Petrobras, durante la presentazione del bilancio del primo trimestre, ha annunciato di voler rafforzare la liquidità, revocando le linee di credito pianificate e posticipando gli esborsi in contanti, come quelli relativi ai salari, ai pagamenti variabili e alla parte rimanente dei dividendi.

Con questa misura Petrobras taglia 3,5 miliardi di dollari di investimenti previsti per quest’anno, riducendo al minimo le attività delle 62 piattaforme che operano attualmente al largo della costa atlantica.

Di fronte alla caduta dei prezzi del petrolio, la compagnia ha iniziato a produrre più liquidità e sta rinegoziando i contratti con i principali fornitori. Nel primo trimestre 2020 la società ha chiuso con un saldo di 15,5 miliardi di dollari, con un aumento del debito di soli 2,1 miliardi di dollari rispetto al mese di dicembre 2019. Una misura che nei primi due mesi dell’anno, prima dell’arrivo del Covid 19, ha continuato a ridurre l’indebitamento della società.

Il consiglio di amministrazione ha detto di essere certo che si deve continuare con l’esecuzione della strategia cominciata sin dai primi mesi del 2019, per l’accelerazione della digitalizzazione amministrativa per ridurre costi.

La crescita delle esportazioni e il taglio del fattore di utilizzo delle raffinerie hanno contribuito a evitare la formazione di scorte eccessive, uno dei problemi più gravi che colpiscono oggi l’industria petrolifera, non solo dei paesi dell’America Latina.

Petrobras inoltre sta rafforzando la propria strategia nell’allocazione dei capitali attraverso la revisione del portafoglio di progetti di esplorazione e produzione di petrolio e gas. Una decisione che le permetterà di valutare quali saranno i progetti che verranno realizzati o rivisti in uno scenario di prezzi a un valore stimato di 50 dollari a barile.

La competitività delle compagnie che investiranno in nuovi progetti è diventata senza dubbio più accanita, solo coloro che supereranno questo stress test sopravviveranno.

E Petrobras é decisa a continuare a compiere un ruolo di primo piano a livello internazionale nei prossimi mesi.

Latest article

COP29, no allo stop idrocarburi

Il risultato al termine del COP29, la Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite riguardante i cambiamenti climatici, tenutasi a Baku e conclusasi pochi giorni...

Luce verde per il progetto Tangguh UCC

bp ha dato il via libera all'avvio del progetto Tangguh Ubadari, CCUS, Compression (UCC), a Papua Barat, Indonesia, dopo aver preso una decisione finale...

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

Ravenna avrà il suo rigassificatore: Snam completa l’installazione

Snam ha completato, al largo delle coste di Ravenna, l'installazione della parte superiore (deck) della piattaforma rigassificatrice che, a partire dai primi mesi del...