La colombiana Ecopetrol ha accumulato alti livelli di scorte negli impianti di raffinazione e nella rete degli oleodotti a causa delle proteste ad oltranza che hanno provocato il blocco delle strade principali del paese contro alcune delle infrastrutture del gruppo Ecopetrol.
Le proteste si devono alla riforma della legge fiscale per compensare le pesanti perdite a causa della pandemia, e che in parte é giá stata congelata.
Secondo il comunicato ufficiale di Ecopetrol, la compagnia avrebbe subito conseguenze negative nei suoi segmenti upstream, midstream, downstream e commerciale e di marketing, secondo un comunicato stampa.
Nel segmento midstream, l’accumulo di elevati livelli di scorte nelle raffinerie e nella rete di distribuzione ha portato a sospendere, il pompaggio di alcuni dei suoi impianti, il che ha determinato un volume di prodotti raffinati trasportati da inizio mese a 224 milioni di barili. Nell’ambito commerciale si è registrata una diminuzione della domanda nazionale di diesel (-33%), benzina (-15%) rispetto ai livelli di domanda previsti per maggio. La domanda di gas derivata dal settore termico e industriale è diminuita di circa il 16% da inizio mese e la domanda di GPL del 41% nello stesso periodo.