I disinvestimenti di Petrobras aprono la strada ad altre società per lavorare nella ripresa del Bacino di Campos, per creare nuovi posti di lavoro e aumentare royalties per i comuni di quella regione.
Le ultime trattative portate avanti da Petrobras hanno confermato la vendita di 17 giacimenti petroliferi a cinque società.
Secondo un’indagine effettuata dalla Federazione delle industrie di Rio de Janeiro,
quattro società multinazionali hanno presentato piani di sviluppo che ammontano a circa 2 miliardi di euro.
“L’ingresso di nuove società interessate nel recupero di giacimenti maturi porta benefici a tutti coloro che sono coinvolti nel mercato del petrolio e del gas. Questa manovra ha l’obiettivo di accelerare gli investimenti per recuperare il Bacino di Campos. E questo si traduce in royalties e più posti di lavoro in tutte le attività direttamente o indirettamente legate a questo mercato”, spiega Thiago Valejo, coordinatore di Oil, Gas and Naval Content di Firjan.
La multinazionale Tridenty Energy, ha acquistato 10 giacimenti petroliferi, con una previsione di investimenti di 800 milioni di euro, mentre la multinazionale franco-britannica Perenco ha rilevato tre giacimenti, dove prevede investimenti per 170 milioni di euro. La società intende installare una nuova piattaforma galleggiante di stoccaggio e trasbordo, che dovrebbe essere installata nella seconda metà del prossimo anno.