Saipem, a capo di una joint venture con Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering Co. Ltd (DSME), una delle principali compagnie Sud Coreane nelle costruzioni navali e offshore, ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Petróleo Brasileiro (Petrobras), per la realizzazione della piattaforma galleggiante P-79.
La piattaforma, adibita alla produzione e allo stoccaggio (FPSO), opererà nel campo offshore di Búzios in Brasile, il più grande al mondo in acque profonde, e consentirà la separazione del gas dal petrolio estratto, fino a raggiungere una capacità produttiva di 180.000 barili di petrolio e 7,2 milioni di metri cubi di gas naturale al giorno.
Saipem e DSME si occuperanno dell’ingegneria, dell’approvvigionamento, fabbricazione e integrazione dei moduli di processo dell’unità FPSO, installazione dei sistemi di ormeggio, hook up e, infine, della messa in servizio.
Il Chief Operating Officer della Divisione E&C Onshore, Maurizio Coratella ha affermato che questo progetto rafforzerà ulteriormente la fiducia dei clienti nella capacità ormai consolidata della società di portare a termine progetti complessi e tecnologicamente avanzati, rispettando sempre i massimi standard di sicurezza e rispetto dell’ambiente. Inoltre, la realizzazione della piattaforma P-79 rappresenterà un ulteriore e notevole passo avanti nella strategia di diversificazione del portafoglio ordini della società Italiana.
Il valore complessivo del progetto si aggira intorno ai 2,3 miliardi di dollari, mentre la quota di Saipem è di circa 1,3 miliardi di dollari.