Ecopetrol ha aumentato l’esecuzione di progetti come la costruzione di impianti, e perforazione di pozzi dell’80%, il che ha contribuito alla riattivazione dell’occupazione e delle economie delle regioni in cui opera la compagnia statale.
Questa riattivazione si è riflessa in una maggiore assunzione di manodopera dove al 30 giugno risultavano occupati 9.350 lavoratori rispetto ai 5.920 registrati a maggio, con un incremento di quasi il 60%.
Nel mese di giugno sono stati perforati 11 pozzi, concentrando i propri sforzi nei campi di Meta e sul Magdalena Medio, con 6 perforazioni nel Meta e 3 a Santander e 1 rispettivamente per Antioquia e Bolívar.
“Ci stiamo impegnando a fondo nel rilancio economico di Ecopetrol, ma sempre tutelando la vita e la salute dei nostri dipendenti, degli appaltatori e delle comunità, per questo le linee guida stabilite dal Governo Nazionale sono pienamente rispettate su tutti i fronti di lavoro“, ha affermato Jürgen Loeber, Vice Presidente di Ecopetrol.