Eletto come miglior scalo in Europa e primo polo aeroportuale italiano negli ultimi tre anni, Aeroporti di Roma ha recentemente annunciato di aver firmato un accordo strategico con il leader energetico Eni per accelerare nei processi di decarbonizzazione del settore aereo e di transizione ecologica degli aeroporti.
L’accordo con Eni, che già dal 2014 produce biocarburanti idrogenati HVO attraverso la propria tecnologia “Ecofining™”, consentirà lo sviluppo di progetti per la decarbonizzazione e digitalizzazione degli aeroporti gestiti da AdR; nello specifico, verranno introdotti nei prossimi mesi combustibili sostenibili per l’aviazione (SAF – Sustainable Aviation Fuel) e per la movimentazione a terra (HVO – Hydrotreated Vegetable Oil) che garantiranno una notevole riduzione delle emissioni di CO2 rispetto ai carburanti fossili tradizionali.
Sono previsti, infine, programmi per la mobilità sostenibile e di distribuzione ai clienti finali, oltre a progetti di integrazione energetica, allineati coi modelli più avanzati di transizione e digitalizzazione.
Giuseppe Ricci, Direttore Generale Energy Evolution di Eni, ha dichiarato: “Eni ha avviato la trasformazione dei suoi business dal 2014 esercitando un ruolo da protagonista attivo nel promuovere l’economia circolare, lo sviluppo di tecnologie innovative e la mobilità sostenibile, che punta ad un mix sinergico di soluzioni per minimizzare l’impatto ambientale e incrementare l’efficienza. Siamo pronti a mettere a disposizione le nostre tecnologie e i nostri prodotti low carbon per la ripresa del settore, in un’ottica integrata di sostenibilità e innovazione”.
Marco Troncone, Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, ha commentato: “Quando le eccellenze italiane fanno squadra si possono definire e mettere in atto progettualità ambiziose e della portata necessaria per garantire una vera transizione ambientale e il rilancio di un settore strategico per il nostro Paese, come quello aeronautico. Siamo fortemente impegnati per assicurare ai vettori biocarburanti già nei prossimi mesi, in anticipo rispetto alle attese, confermando la volontà di fare di Fiumicino e Ciampino due tra gli scali più sostenibili al mondo. La massima attenzione che dedichiamo alla sostenibilità, come riconosciuto anche a livello internazionale, è da sempre un driver di sviluppo, ormai pienamente integrato nel nostro business”.