Nella prima settimana di dicembre il prezzo del greggio Brent è sceso a 70 dollari al barile e il West Texas Intermediate (WTI) è sceso a 65 dollari.
Il calo del prezzo del petrolio e il possibile calo della domanda causato dalla presenza della variante Omicron, sono i fattori che secondo l’Energy Information Administration (EIA) stima che i prezzi del petrolio continueranno a scendere fino al primo trimestre del 2022.
Nel comunicato stampa, l’EIA prevede inoltre che la produzione globale di petrolio raggiungerà una media di 100 milioni di barili al giorno nel 2022, con un aumento di 5,3 milioni di barili al giorno.
La produzione di greggio al di fuori dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) aumenterà di 3 milioni di barili al giorno nel 2022, trainata dall’aumento dell’estrazione da Stati Uniti, Russia e Brasile.
La produzione di petrolio degli Stati Uniti dovrebbe aumentare di 1,3 milioni di barili al giorno per raggiungere i 20 milioni di barili al giorno nel 2022.