Equinor, insieme ai partner ExxonMobil Brasil, Petrogal Brasil e Pré-sal Petroleo, hanno avviato la produzione di Bacalhau, in Brasile il più grande giacimento offshore internazionale mai sviluppato dalla compagnia norvegese.
Situato nella regione pre-salina del bacino brasiliano di Santos, in acque ultra-profonde che superano i 2mila metri, Bacalhau è dotato di una delle più moderne unità di produzione, stoccaggio e scarico galleggiante (FPSO) del mondo, che ha una capacità produttiva di 220mila barili di petrolio al giorno.
Grazie alle turbine a gas a ciclo combinato, che riducono significativamente l’intensità di carbonio, il giacimento brasiliano diventa così un punto di riferimento per la produzione in acque profonde a basso costo e a basse emissioni.
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“L’avvio sicuro di Bacalhau segna una pietra miliare importante per Equinor. Bacalhau rappresenta una nuova generazione di progetti che coniugano scalabilità, efficienza dei costi e minore intensità di carbonio. Con questo sviluppo, stiamo rafforzando la longevità della nostra produzione di petrolio e gas e garantendo la creazione di valore per i decenni a venire“, ha spiegato Anders Opedal, Presidente e CEO di Equinor.
Attualmente sono previsti 19 pozzi, che verranno attivati a mano a mano che la produzione verrà incrementata.
“Il Brasile è un’area fondamentale per noi e Bacalhau contribuirà in modo significativo all’obiettivo di Equinor di generare oltre 5 miliardi di dollari di flusso di cassa libero entro il 2030 dal nostro portafoglio internazionale. Bacalhau avrà inoltre effetti positivi a catena e benefici a lungo termine per l’economia brasiliana, creando circa 50.000 posti di lavoro nei suoi 30 anni di vita“, ha affermato Philippe Mathieu, Vicepresidente Esecutivo per Esplorazione e Produzione Internazionale.
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