venerdì, Novembre 22, 2024

DESCALZI: “GAS, RINNOVABILI E CHIMICA VERDE I PILASTRI DELLA NUOVA STRATEGIA DELL’ENI”

Must read

Luce verde per il progetto Tangguh UCC

bp ha dato il via libera all'avvio del progetto Tangguh Ubadari, CCUS, Compression (UCC), a Papua Barat, Indonesia, dopo aver preso una decisione finale...

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

Ravenna avrà il suo rigassificatore: Snam completa l’installazione

Snam ha completato, al largo delle coste di Ravenna, l'installazione della parte superiore (deck) della piattaforma rigassificatrice che, a partire dai primi mesi del...

L’Eni ha cambiato la sua mission, e lo ha fatto spinta dalla necessità economica, ovvero dalla perdurante debolezza del prezzo del greggio al barile, e dalla volontà di ridurre il proprio impatto sull’ambiente.

“Da azienda oil&gas, siamo diventati un’azienda che produce energia a 360 gradi” ha infatti dichiarato il CEO della corporation italiana Claudio Descalzi in occasione del 17° Italian Energy Summit, organizzato a Milano da Il Sole 24 Ore.

“La nostra crescita – ha spiegato il numero uno del ‘cane a sei zampe’ – non è avvenuta, come hanno fatto altri, attraverso processi di acquisizione o aggregazione, ma grazie alle nostre nuove scoperte, soprattutto i giacimenti di gas in Egitto e Mozambico, e alla valorizzazione di queste risorse”.

Un altro tassello importante dal piano di rinnovamento dell’Eni è costituito dalla chimica: “Era un settore in perdita negli ultimi anni, ma noi abbiamo deciso di puntare su una chimica ‘green’ riconvertendo impianti esistenti, e questa scelta, oltre ad avere una valenza etica, ci sta dando soddisfazioni anche dal punto di vista economico. Quest’anno la divisione dedicata a tali attività dovrebbe infatti tornare a produrre utili”.

Descalzi non dimentica poi le rinnovabili, “su cui stiamo investendo convintamente. Nei prossimi anni questo business inizierà ad incidere in misura sensibile sul nostro Ebitda complessivo”:

Il CEO dell’Eni ha poi affrontato il tema della decarbonizzazione, “un processo inevitabile, un obbiettivo a cui tendere che può essere raggiunto grazie al contributo determinante del gas naturale. Ma non possiamo pensare che il carbone sparisca dall’oggi al domani. Ci sono ancora oltre 1 miliardo di persone nel mondo che non hanno accesso all’energia elettrica: ci servono tutte le fonti di energia, ma dobbiamo delineare un mix equilibrato, che tenda alla decarbonizazione in modo realistico e graduale”.

Latest article

Luce verde per il progetto Tangguh UCC

bp ha dato il via libera all'avvio del progetto Tangguh Ubadari, CCUS, Compression (UCC), a Papua Barat, Indonesia, dopo aver preso una decisione finale...

Northern Ocean si aggiudica un contratto nel Mare del Nord

Equinor ha assegnato alla Northern Ocean Wind AS - una controllata di Northern Ocean Ltd - un appaltatore internazionale di perforazioni, un contratto...

Nuova scoperta di petrolio per Equinor

Vicino al campo Fram, nel Mare del Nord, Equinor ha scoperto un nuovo, ricchissimo giacimento di petrolio e gas, che potrebbe fruttare tra i...

Ravenna avrà il suo rigassificatore: Snam completa l’installazione

Snam ha completato, al largo delle coste di Ravenna, l'installazione della parte superiore (deck) della piattaforma rigassificatrice che, a partire dai primi mesi del...

Gazprom, niente più gas all’Austria

A partire da sabato 16 Novembre, l'Austria ha smesso di ricevere il gas russo di Gazprom. Ad annunciarlo è stata Omv, il più grande...