La Tran-Adriatic-Pipeline, meglio nota come TAP, il gasdotto che collegherà Grecia, Albania e Italia, ha ottenuto dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI) un finanziamento di 1,6 miliardi di euro.
A rivelarlo è lo stesso istituto finanziario europeo con sede in Lussemburgo, che in una nota rende conto delle decisioni prese durante il primo consiglio di amministrazione del 2018. In totale la BEI ha approvato finanziamenti per 6,5 miliardi di euro, destinati a 17 diversi progetti in Paesi europei e a schemi di intervento in Africa, Asia e America Latina.
In questo maxi-pacchetto rientra proprio il sostegno concesso a TAP, pipeline lunga 878 Km in grado di movimentare 10 miliardi di metri cubi di gas all’anno che attraverserà la Grecia del Sud, l’Albania e il Mar Adriatico per arrivare poi nell’Italia meridionale (in Puglia) e connettersi quindi alla rete nazionale di distribuzione del gas. L’infrastruttura – come ricorda la stessa BEI – fa parte Southern Gas Corridor, iniziativa identificata dal Consiglio dei Ministri, dalla Commissione Europea e dal Parlamento Europeo come una componente strategica per la politica energetica dell’Unione. Trasporterà infatti in Europa il gas estratto dal giacimento Shah Deniz 2, in Azerbaijan, consentendo al Vecchio Continente di diversificare le proprie fonti di approvvigionamento e rafforzare quindi la sicurezza energetica dell’Unione.