Sono ben 27 le licenze di esplorazione per la ricerca di idrocarburi che l’Egitto si prepara a mettere a gara entro fine anno.
Si tratta – secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters – di concessioni per blocchi sia offshore che onshore, che andranno a gara in due diverse tornate, una fissata il primo ottobre 2018 e un’altra l’8 ottobre 2018.
La procedura, ha spiegato nei giorni scorsi il Ministro egiziano del Petrolio Tarek El-Molla, riguarda 11 blocchi messi a gara dall’ Egyptian General Petroleum Corp (EPGC), le cui offerte dovranno pervenire entro il prossimi 1° ottobre, come specificato dal Ministero del Petrolio nell’avviso ufficiale pubblicato sul quotidiano al-Ahram (di proprietà dello Stato egiziano).
Le compagnie interessate a formulare offerte per le 16 aree messe all’asta dall’operatore statale EGAS avranno invece tempo fino al prossimo 8 di ottobre.
Il tender di EPGC, spiega la Reuters, include 5 blocchi situati nel Deserto Orientale, 2 nella Valle del Nilo, 3 nel Golfo di Suez e 1 nel Deserto Orientale.
Il tendere di EGAS, che il Ministro ha definito “il più grande mai realizzato nella storia della società”, riguarda invece 13 blocchi offshore in Mediterraneo e 3 blocchi nel delta del Nilo.