L’azienda italiana Nidec ASI – nata nel 2012 quanto la corporation giapponese Nidec acquisì l’ex Ansaldo Sistemi Industriali – è salita a bordo del maxi progetto russo Arctic LNG 2.
L’azienda con sede a Milano ha infatti firmato con Siemens Gas and Power un contratto dal valore di diversi milioni di euro, per la fornitura di Variable Frequency Drives Systems (VFDS) e di motori per il progetto Arctic LNG 2, che andranno a comporre gli impianti di liquefazione del gas naturale situati nella penisola di Jamal, nella Russia Artica.
I motori forniti da Nidec ASI avranno caratteristiche tecniche tali da consentire di lavorare ininterrottamente anche fino a 52 °C sotto lo zero, rispondendo alle speciali esigenze di un clima come quello del Circolo Polare Artico. Nello specifico, Nidec ASI fornirà: per Feed Gas Booster compressors, 3 sistemi VFDS con sorgente di corrente da 37 kW, e 3 motori sincrono, compresi i sistemi di filtraggio armonico e trasformatori d’ingresso per l’installazione in aree pericolose; e per i Boil Off Gas compressors, 3 sistemi a tensione impressa PWM VFDS da 20 MW, per l’avviamento di 6 Motori a induzione a media tensione a velocità fissa, entrambi i sistemi sono progettati per il funzionamento continuo fino a -52 °C.
Il progetto Arctic LNG 2 sviluppato dalla corporation russa Novatek, del valore totale di 25,5 miliardi di dollari, prevede la realizzazione di tre impianti per la liquefazione del gas naturale tramite piattaforme GBS (Gravity Base Structure), ciascuna della capacità di circa 6,6 milioni di tonnellate/anno (MTPA), equivalenti a 535.000 barili al giorno. Gli impianti saranno installati su piattaforme nelle acque del Golfo dell’Ob’, dove troveranno posto anche strutture di stoccaggio del GNL per un totale di 687.000 metri cubi.