E’ diventato effettivo l’ingresso del fondo australiano First State nel capitale di OLT Offshore, la società che gestisce la FSRU Toscana, il cosiddetto rigassificatore di Livorno.
E’ la stessa OLT a comunicare che il CdA della società ha formalizzato il passaggio del 48,24% di Uniper al fondo First State Investments (controllato dalla Commonwealth Bank of Australia), concretizzando un’operazione già annunciata nei mesi scorsi. First entrerà così nella compagine al fianco degli altri soci di OLT, Iren e Golar LNG, che manterranno le loro quote pari rispettivamente al 49,07% e 2,69%.
Nell’ottica di “garantire la continuità degli obiettivi strategici e degli ottimi risultati operativi raggiunti fino ad oggi”, scrive OLT nella sua nota, Giovanni Giorgi, attualmente Operations Manager, è stato nominato Managing Director: prenderà il posto di Richard Fleischmmann andando affiancandosi nella guida della società ad Alessandro Fino, confermato Amministratore Delegato, carica che ricopre da dicembre 2014.
Giovanni Giorgi, ingegnere pisano, lavora in OLT dal 2003 e vanta quasi 20 anni di esperienza e attività nel settore dell’oil&gas offshore, avendo maturato competenze ed esperienza nei settori del GNL e dell’oil&gas, in particolare in progetti ‘Deepwater’ e alla progettazione e installazione di piattaforme e condotte sottomarine, con particolare riferimento ai settori FSRU e FLNG, in vari Paesi tra cui Inghilterra, Stati Uniti d’America, Francia, Olanda, Turchia, Russia, Norvegia ed Emirati Arabi Uniti. Dal 2008, fa parte della SIGTTO, l’Associazione Internazionale degli Operatori delle Navi Gasiere e dei Terminali.
“Sono particolarmente orgoglioso ed emozionato per questo nuovo incarico – ha dichiarato Giovanni Giorgi – e vorrei anche sottolineare che il mio impegno sarà massimo e orientato a salvaguardare le priorità del progetto OLT e di tutti i soci.”
Il cambio ai vertici della società OLT Offshore LNG Toscana arriva in un momento di piena operatività del terminale: di recente la FSRU Toscana ha ricevuto la 50esima metaniera, per un totale di GNL rigassificato pari a circa 6,7 milioni di metri cubi. In questi anni il rigassificatore ha ricevuto carichi da tutto il mondo: Algeria, Camerun, Egitto, Guinea Equatoriale, Nigeria, Norvegia, Perù, Qatar, Trinidad e Tobago, Unione Europea e USA, da dove è arrivato il primo carico di GNL scaricato in Italia.
“In linea con il Piano Nazionale Energia e Clima, che prevede il massimo sfruttamento delle infrastrutture esistenti, questi dati – ha dichiarato Alessandro Fino, Amministratore Delegato di OLT Offshore – comprovano il contributo significativo che la FSRU Toscana sta garantendo alla sicurezza e alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento; il nostro Terminale, infatti, sta lavorando a pieno regime, in piena sicurezza e offrendo le più ampie garanzie di sostenibilità ambientale, come attestato dall’ottenimento della registrazione EMAS”.
“Voglio ringraziare Uniper – ha affermato Fino – per il prezioso contributo offerto allo sviluppo della società in questi anni. La collaborazione con First State Investments, cui intendo dare il mio più caloroso benvenuto, apre un nuovo capitolo della storia di OLT, che siamo sicuri si caratterizzerà per stabilità e crescita anche grazie al nuovo servizio di Small Scale LNG che intendiamo offrire a partire dal 2021”.