Si è svolta nei giorni scorsi a Roma la terza edizione di MED-Mediterranean Dialogue, evento organizzato dal Ministero degli Esteri in collaborazione con l’ISPI (Istituto per gli studi di politica internazionale).
L’evento, che si è tenuto dal 30 novembre al 2 dicembre, ha trasformato la capitale italiana in un hub del Mediterraneo, ospitano oltre 800 leader politici, del business e del mondo della cultura, compresi Capi di Stato e di Governo, Ministri e rappresentanti di vertice di numerose istituzioni internazionali, media e think-thank provenienti da 56 paesi diversi.
Il centro del dibattito ha riguardato le prossime sfide che si porranno davanti ai paesi dell’area mediterranea, le modalità con cui affrontarli insieme – dal terrorismo alla crescita economica, fino alle tematiche legate all’energia e ai flussi migratori – e la creazione di una ‘agenda positiva’ per ridare centralità al Mare Nostrum nell’ambito di uno scenario internazionale in continua mutazione.