Sarà Snam, in partnership con Albgaz, ad occuparsi della manutenzione del nuovo gasdotto TAP (Trans-Adriatic-Pipeline), quantomeno in relazione al tratto albanese.
Trans Adriatic Pipeline (TAP) AG, il cui azionariato è composto da BP (20%), SOCAR (20%), Snam (20%), Fluxys (19%), Enagás (16%), e Axpo (5%), ha infatti firmato una Letter of Intent (LOI) che segna il termine delle negoziazioni riguardo il contratto di manutenzione tra la stessa TAP e la joint venture costituta lo scorso giugno tra Albgaz e Snam, la quale costituirà ora un’apposita newco a cui saranno affidati i servizi di manutenzione del tratto della pipeline che attraversa l’Albania.
Il termine positivo del negoziato è stato celebrato con una cerimonia a cui ha preso parte il Ministro delle Infrastrutture e dell’Energia dell’Albania, Damian Gjiknuri, membri del parlamento albanese, i vertici di Snam, di Albgaz e di TAP.
Il Managing Director di TAP Luca Schieppati ha commentato: “Sono molto contento di essere qui oggi per celebrare un altro passo avanti nella realizzazione di questa infrastruttura strategica, portandoci più vicini all’avvio delle operazioni previsto nel 2020. TAP è orgogliosa di poter contribuire allo sviluppo del mercato del gas in Albania. Siamo ansiosi di poter cominciare a lavorare al più presto con il nuovo soggetto che verrà costituito per svolgere le attività di manutenzione del gasdotto”.
La scorsa estate Snam e Albgaz, l’operatore della rete nazionale di trasporto del gas in Albania, avevano costituito una joint-venture, controllata la 25% dalla società italiana e al 75% da quella albanese, finalizzata a fornire i servizi connessi alla gestione e manutenzione (O&M) dei gasdotti sul territorio del paese balcanico.