Dopo che svariati paesi europei, compresa l’Italia, (ne abbiamo parlato qui) hanno deciso di aprire un contenzioso nei confronti della società statale russa per la chiusura de rubinetti, ora è il turno della Bulgaria.
Il ministero dell’Energia bulgaro Rossen Hristov è intenzionato ad avviare un arbitrato nei confronti di Gazprom a causa dell’interruzione della fornitura di gas dopo che la Bulgaria si era rifiutata di pagare in Rubli, come richiesto dalla stessa Gazprom.
Con l’istituzione del nuovo governo di orientamento filo-occidentale l’arbitrato dovrebbe – almeno in linea teorica – essere portato avanti con grande decisione, al contrario di quanto fatto dal Governo provvisorio di Rumen Radev, che invece si è dimostrato particolarmente indolente nei confronti della Russia, non impegnandosi mai realmente per contrastare le decisioni di Gazprom e portando la Bulgaria sull’orlo di una crisi.