L’azienda italiana Snam è uno dei soggetti che, in consorzio con altri partner europei, ha inviato al Governo di Cipro una propria offerta nell’ambito della procedura competitiva avviata dalle autorità di Limassol e finalizzata alla realizzazione di un terminal per l’import di gas naturale liquefatto sull’isola.
A rivelarlo, con una nota ufficiale, è la DEFA, la compagnia nazionale del gas di Cipro, che ricorda come il futuro terminal, completato entro il 2021 e in parte co-finanziato con fondi europei del programma Connecting Europe Facility (CEF), includerà una floating storage and regasification unit (FSRU), una banchina per l’ormeggio di questa unità, un gasdotto che partirà proprio dal molo, oltre a tutte le infrastrutture correlate.
Snam è parte dell’ ‘european constortium’, insieme alla corporation energetica spagnola Enagas (con cui l’azienda italiana, alla fine dello scorso anno, aveva già portato a termine l’acquisizione di DEFSA, la compagnia statale greca che gestisce le infrastrutture di trasporto del gas naturale), alle due società greche Damco Energy e Terna Sa e alla shipping company Gaslog dell’armatore greco Peter G. Livanos, primario operatore mondiale nel trasporto marittimo di GNL con 15 unità specializzate.
Gli altri due consorzi che hanno inviato le loro offerte sono costituiti uno da Samsung C&T, Posco E&C, dal gruppo armatoriale giapponese Mitsui O.S.K. Lines e dalla connazionale Osaka Gas e l’altro da China Petroleum Pipeline Engineering, Aktor SA e Metron SA.
“Il risultato positivo del processo competitivo per creare l’infrastruttura necessaria ad importante GNL a Cipro, come il grande interesse dimostrato per questo progetto da alcuni grandi player dell’industria internazionale, costituiscono la base su cui costruire uno sviluppo di lungo termine direttamente legato alla sicurezza energetica di Cipro” ha commentato il Presidente di DEFA Symeon Kassianides.