Cresce l’attesa degli operatori per la mostra internazionale a Piacenza dal 5 all’8 Ottobre
E’ sempre un’ardua impresa organizzare un evento fieristico dedicato anche alle macchine per le costruzioni e le opere pubbliche quando questo è calendarizzato nel medesimo anno del Bauma, il più importante appuntamento triennale per i costruttori e gli utilizzatori di macchine ed attrezzature per i cantieri. Ebbene, nonostante la 21a edizione del GEOFLUID si svolga a pochi mesi di distanza dalla manifestazione tedesca, la mostra internazionale piacentina aprirà i battenti il 5 ottobre prossimo con un “tutto esaurito” e ciò anche grazie ad una più ampia partecipazione di aziende estere. Sono infatti 265 gli espositori diretti del GEOFLUID 2016 dei quali 38 sono stranieri (con un aumento del 20% rispetto all’ edizione del 2014), un fatto che lascia presagire anche un più ampio numero di visitatori internazionali. Gli organizzatori di Piacenza Expo, in previsione dell’edizione 2016 del GEOFLUID, hanno infatti programmato in questi ultimi 2 anni un’intensa campagna di marketing non solo attraverso le più importanti riviste mondiali del settore ma anche tramite la partecipazione alle più note fiere internazionali attinenti ai comparti delle costruzioni, della geotecnica, delle perforazioni di pozzi d’acqua ma anche di quelli petroliferi, un ambito quest’ultimo che era tra i principali fin dalla prima storica edizione della mostra piacentina e che da quest’anno tornerà ed essere sempre più rappresentato al GEOFLUID. Al riguardo, l’Istituto per il Commercio Estero (ICE) in collaborazione con Piacenza Expo ha organizzato l’arrivo al GEOFLUID di una delegazione estera a supporto proprio delle aziende italiane dell’Oil & Gas. Operatori esteri del settore sono attesi da Iran, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Sud Africa. Sempre nell’ambito delle iniziative dedicate al settore degli idrocarburi, in occasione della cerimonia di inaugurazione del GEOFLUID, che avrà luogo il Mercoledì 5 ottobre, si svolgerà una tavola rotonda di alto profilo con il coordinamento di ASSOMINERARIA e interventi del Ministero dello Sviluppo Economico e di quello di Economia e Finanze, a cui parteciperanno primarie realtà del settore come: Eni, Edison, Drillmec e Fincantieri. Da non perdere anche i convegni di: ARPAE e Ordine dei Geologi (sulla riduzione del rischio idrogeologico), A.N.I.M. (sulle risorse geotermiche), Consiglio Nazionale dei Geologi e Federazione Europea dei Geologi (sul futuro delle materie prime in Italia) nell’ambito del progetto INTRAW, International Raw Materials Observatory, ANIPA, con diversi convegni sulla manutenzione, rigenerazione dei pozzi e l’inquinamento delle falde, UCOMESA sulla sicurezza di utilizzo delle macchine di perforazione, AIF e ANISIG sulla qualifica dei lavori di fondazione e consolidamento e ancora molti altri seminari, presentazioni e workshop organizzati da primarie associazioni di categoria e aziende espositrici.
Per ulteriori informazioni visitate il sito www.geofluid.it.