I progetti individuati dal Recovery Plan costituiscono una “sfida fondamentale per l’industria dei prossimi anni” e in questo contesto l’industria meccanica è in prima linea.
Lo ha ribadito Anima Confindustria, il cui Presidente Marco Nocivelli è intervenuto dichiarando che “il nuovo Governo avrà al centro dell’agenda il Recovery Plan, progetto ambizioso per cui l’apporto dell’industria meccanica può essere fondamentale. Anima è pienamente in linea con le attuali misure a supporto della transizione 4.0. Sulla transizione energetica siamo sicuri che verranno definite strategie più chiare e concrete in un’ottica di abbattimento delle emissioni. In questa fase di definizione, le competenze di Anima Confindustria e delle sue aziende possono essere fondamentali per la definizione di policy efficaci per la ripresa economica. Siamo convinti che tramite la collaborazione con le istituzioni sarà possibile creare un percorso per definire obiettivi raggiungibili su innovazione, sostenibilità, e inclusione, per tutta l’industria meccanica”.
Molti degli argomenti affrontati nel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) riguardano da vicino la< federazione, che ha una rappresentanza molto trasversale e le cui associazioni aderenti “già da tempo – ha ricordato Nocivelli – lavorano sui temi evidenziati nel piano”.
Il Presidente di Anima Confindustria ha quindi aggiunto che l’organizzazione, che ha già definito una serie di proposte per ogni area di intervento, “si mette a disposizione delle istituzioni per sviluppare un dialogo che possa definire le scelte migliori per l’industria in tema di digitalizzazione, innovazione, rivoluzione verde e transizione ecologica, infrastrutture. Sarà fondamentale poter intraprendere questo percorso di trasformazione partendo da una chiara visione strategica di quella che sarà la politica industriale che segnerà il nostro Paese per decenni”.