La Corte Federale d’Appello ha autorizzato alla compagnia petrolifera nazionale YPF la
ripresa della ricerca di gas e petrolio nel mare argentino, stabilendo però che qualsiasi
attività di prospezione sismica non può essere svolta a meno di 50 chilometri dal
settore denominato “buco azzurro”, zona nella quale in determinati periodi dell’anno si
riproducono le balene.
Con questa sentenza quindi la compagnia petrolifera potrà continuare a svolgere le
attività di esplorazione di idrocarburi nel Mare Argentino, a 320 km dalla costa della
famosa città balneare di Mar de Plata.