La sfida più difficile, per i produttori di energia, sarà quella di soddisfare i bisogni della popolazione mondiale in continua crescita abbattendo parallelamente le emissioni di CO2.
Analizzando questo tema il CEO di Eni Claudio Descalzi ha aperto i lavori, quale primo speaker, del FT Energy Transition Strategies Summit, evento organizzato dal Financial Times per mettere a confronto i leader mondiali dell’industria energetica sui temi di maggiore attualità del settore: presenti tra i relatori esponenti dell’oil&gas, delle rinnovabili e del mondo finanziario, per parlare di transizione energetica e dialogare sui possibili scenari futuri.
Descalzi ha ricordato che annualmente l’industria energetica produce 32 gigatoni di CO2. Per limitare il riscaldamento globale di 2 gradi l’obbiettivo è ridurre questo valore a 24 gigatoni, tutto ciò mentre la crescente popolazione mondiale chiede sempre più energia.
In questo contesto, secondo il CEO dell’Eni, è necessario modificare il mix energetico ma anche e soprattutto il modello di sviluppo nel suo complesso: bisogna riuscire a trasformare i rifiuti in energia. La chiave è nell’economia circolare, ha sottolineato Descalzi.