Dopo che, poco più di un paio di settimane fa, la società brasiliana Petrobras aveva visto respinto il proprio progetto di trivellazione nel bacino di Foz Do Amazonas, in Amazzonia (di cui abbiamo parlato qui), in questi giorni Jean Paul Prates, presidente del colosso petrolifero statale, ha annunciato che Petrobras è disposta a fare un passo indietro sulle trivellazioni, dopo un confronto faccia a faccia con Marina Silva, ministra dell’ambiente, che si era fermamente opposta a causa dei rischi troppo elevati per flora e fauna locali.
Prates ha anche annunciato che Petrobras rinuncerà definitivamente al progetto nel caso in cui Ibama – Istituto Brasiliano dell’Ambiente e delle Risorse Naturali Rinnovabili – dovesse rifiutare un’altra volta la richiesta del colosso brasiliano.