Il CEO dell’Eni Claudio Descalzi, in visita ufficiale in Oman, ha firmato un accordo di esplorazione e produzione nell’offshore del paese arabo.
L’ Exploration and Production Sharing Agreement (EPSA) è stato siglato tra il Governo del Sultanato dell’Oman, Oman Oil Company Exploration and Production (OOCEP), controllata dalla società di Stato Oman Oil Company SAOC (OOC) e la corporation italiana, alla presenza del Ministro del Petrolio e del Gas dell’Oman, Mohammed bin Hamad al Rumhi, dell’Amministratore delegato di OOC, Isam Al Zadjali, di Descalzi e del Presidente e Amministratore Delegato di Qatar Petroleum, Saad Sherida Al Kaabi.
L’accordo riguarda il Blocco 52, che si trova – spiega l’Eni in una nota – in una vasta area poco esplorata, con potenziale di idrocarburi identificato, collocata nell’offshore della regione meridionale dell’Oman ed estesa per circa 90.000 Km2, con una profondità d’acqua che varia da 10 a oltre 3.000 metri. A seguito dell’accordo, Eni diventa operatore del blocco con una quota dell’85%, detenuta attraverso la sua controllata Eni Oman BV, mentre OOCEP è partner con la restante quota del 15%.
Durante lo stesso evento, che si è tenuto a Mascate, Eni e Qatar Petroleum hanno firmato un accordo di assegnazione di una quota del 30% nel Blocco 52 a favore di Qatar Petroleum. A seguito di questa operazione, la joint venture sarà composta da Eni con una quota del 55%, Qatar Petroleum con il 30% e OOCEP con il 15%. L’accordo è soggetto all’approvazione delle autorità competenti del Sultanato dell’Oman.
“La firma del Exploration and Production Sharing Agreement per il Blocco 52 rappresenta un passo fondamentale nella strategia di rafforzamento della presenza di Eni nel Medio Oriente. Vogliamo stabilire con il Sultanato dell’Oman, storico produttore di petrolio e gas della regione, un rapporto di lunga durata, nella migliore tradizione della nostra società. Inoltre, diamo il benvenuto a Qatar Petroleum, consapevoli di unire le nostre forze nel Blocco 52 con un partner forte e leader riconosciuto in tutto il mondo nel settore dell’LNG”, ha commentato l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi.