Eni, tramite la sua controllata Enilive, che si occupa delle attività per la trasformazione della mobilità, ha stretto un nuovo accordo con la compagnia aerea easyJet per rifornire alcuni aerei con il Sustainable Aviation Fuel (SAF). Al momento l’accordo riguarda solo l’aeroporto di Milano Malpensa, ma un Memorandum of Understanding potrebbe far dislocare 30mila ulteriori tonnellate di carburante sostenibile in vari aeroporti italiani.
Per il momento il SAF è miscelato al 20% con il carburante tradizionale sarà sufficiente per soddisfare il fabbisogno della compagnia nelle due tratte che collegano la nostra penisola con la Norvegia. Inoltre, grazie al SAF Support Program della Società Esercizi Aeroportuali (SEA), che gestisce gli aeroporti di Malpensa e Linate, easyJet riceverà un contributo di €800/ton ai Vettori che utilizzano il carburante sostenibile, per un valore complessivo di 500mila Euro.
Enilive concentra la sua produzione nelle bioraffinerie prevalentemente sul SAF, lavorando materie prime di scarto come oli esausti da cucina, grassi animali e residui agroalimentari. La produzione di Sustainable Aviation Fuel è biogenica al 100% e, dal 2025, raggiungerà una capacità di 400mila tonnellate annue, che diventerà di un milione di tonnellate entro il 2026, grazie all’entrata in funzione della raffineria di Gela.
Leggi anche: Quattro nuove acquisizioni per Eni
“Oggi il SAF è la soluzione già disponibile per contribuire alla decarbonizzazione del trasporto aereo. In futuro, a seguito dell’applicazione del regolamento ReFuelEU dell’Unione Europea, che prevede il progressivo aumento dell’immissione del SAF in purezza fino al 70% al 2050, sarà sempre più significativa la richiesta da parte di operatori come easyJet, cui va il merito di aver precorso i tempi avviando già oggi l’utilizzo del nostro SAF. Per soddisfare le esigenze del mercato, stiamo sviluppando nuovi progetti di bioraffinazione in Italia e all’estero,” ha commentato Stefano Ballista, AD di Enilive.
Dal canto suo, easyJet è molto attiva nell’ambito della crescita del SAF. Oltre ad aver stretto partnership con aziende molto importanti, tra cui Airbus, è entrata a far parte del progetto SkyPower, tra CEO che si pone l’obiettivo di accelerare la crescita dell’industria dell’electro-SAF (derivato da energia rinnovabile), facilitando le decisioni finali di investimento.
Raminder Shergill, Director of Tax & Fuel Strategy di easyJet, ha dichiarato: “I SAF sono fondamentali per la nostra strategia di decarbonizzazione e giocheranno un ruolo cruciale nell’aiutare il settore aereo a raggiungere gli obiettivi net zero. Siamo quindi entusiasti di collaborare con Enilive e con il nostro partner strategico SEA alla firma di questo accordo, sperando di fornire un altro segnale positivo per stimolare la crescita dell’industria dei SAF.”
OilGasNews.it vi invita alla quarta edizione del PGE – Pipeline&Gas Expo, in programma a Piacenza dal 4 al 6 febbraio 2026