Le tre società hanno annunciato che proseguiranno con lo sviluppo del giacimento petrolifero di Bacallhau, scoperto nell’area offshore del Pre-sale di Santos, con un investimento stimato in 6,5 miliardi di euro.
Equinor sarà l’operatore del giacimento e la produzione di 220.000 barili al giorno dovrebbe iniziare nel 2024, perforando 19 pozzi che saranno collegati a una FPSO.
Le riserve recuperabili stimate per la prima fase sono più di un miliardo di barili di petrolio, con un costo di produzione di circa 35 dollari al barile.
In questo progetto saranno applicate tutte le tecnologie disponibile per ridurre le emissioni di CO2, quindi secondo le stime delle compagnie la media delle emissioni di CO2 dovrebbe essere inferiore a 9 kg per barile prodotto, quando la media mondiale è di 17 kg per barile.
Equinor ed Exxon hanno una partecipazione del 40% ciascuna in Bacalhau, mentre Petrogal Brasil possiede il restante 20%.
Anche la società governativa brasiliana Pre-sal Petroleo SA (PPSA) è partner attraverso un cosiddetto accordo di condivisione della produzione, che garantisce la partecipazione pubblica al progetto.