Il 2019 è iniziato con consumi petroliferi in sensibile aumento: a gennaio, secondo l’Unione Petrolifera (che cita dati forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico), in Italia il valore ha raggiunto 4,8 milioni di tonnellate, con un incremento pari al 3,2% (+150.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2018.
I consumi di carburanti per autotrazione (benzina+gasolio), a parità di giorni lavorativi, sono risultati pari a 2,5 milioni di tonnellate, di cui 0,6 milioni di benzina e 1,9 milioni di gasolio, con un incremento del 3,5% (+85.000 tonnellate) su base annua.
Più nel dettaglio – i legge nella nota dell’associazione delle aziende italiane attive nel dowstream petrolifero – la benzina totale ha mostrato un incremento del 2,4% (+13.000 tonnellate) mentre la benzina venduta sulla rete, del 2,2% rispetto a gennaio 2018, mentre il gasolio autotrazione evidenzia un incremento del 3,9% (+72.000 tonnellate) mentre il gasolio venduto sulla rete del 2,1% rispetto a gennaio 2018.
L’Unione petrolifera segnala quindi una performance molto positiva dei prodotti ad uso riscaldamento (gasolio e gpl combustione), dovute ad un gennaio caratterizzato da temperature mediamente più basse rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Nel comunicato si ricorda poi che nel mese di gennaio le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato un calo del 7,5%. Quelle diesel, in decisa contrazione, hanno rappresentato il 41% del totale (era il 55% a gennaio 2018), mentre quelle a benzina il 45,3% (era il 32,8% a gennaio 2018).
Quanto alle altre alimentazioni, nel mese considerato il peso delle auto a Gpl è stato del 7,3%, quello delle ibride del 5,2%, quello del metano dell’1,1% e quello delle elettriche dello 0,2%.