Tra i molti argomenti dibattuti in occasione della 50esima edizione dell’Offshore Technology Conference (OTC), in corso di svolgimento a Houston (Texas), un’intera sessione è stata dedicata al Progetto Hebron di ExxonMobil.
Si tratta di uno dei più recenti impianti di produzione petroliferi installati nel Canada Orientale, attivo dal 2017, 350 Km al largo di Newfoundland, in acque profonde 93 metri.
ExxonMobil ha sviluppato il giacimento Hebron utilizzando una gravity based structure (GBS), ovvero una struttura rinforzata progettata per resistere a mare ghiacciato, iceberg e in generale a condizioni metereologiche particolarmente estreme. La GBS supporta un topside del peso di 65.000 tonnellate, su cui si trovano le strutture dove vive il personale impiegato sulla piattaforma e gli impianti necessari alle attività di perforazione e produzione.
Durante la conferenza sono state analizzate approfonditamente tutte le fasi del progetto e gli aspetti peculiari di Hebron: V. Cornaglia e A. McNeill di ExxonMobil hanno ricostruito il profilo geologico, mentre K. Wolfe e G. Parker di ExxonMobil Development e S.L. Sellars di ExxonMobil Canada hanno fornito una panoramica sugli aspetti relativi allo sviluppo del progetto offshore.
W. Widianto, J. Chichester, A. Younan e J. Khalifa di ExxonMobil; K. Komperla di WorleyParsons e K. Bidne di Kvaerner hanno quindi affrontato gli aspetti del progetto Hebron relativi alle innovazioni progettuali, seguiti da S.C. Edwards di ExxonMobil Canada Properties; D.A. Fuller di ExxonMobil Development Company; M.K. Johnson di, Fluor Enterprises e M.A. Nahas di WorleyParsons International, che si sono invece confrontati sulle procedure di Engineering, Procurement, Fabrication and Commissioning della piattaforma.
Gli altri interventi hanno riguardato l’empowerment strategy (J. Haddock di ExxonMobil Development Company), la gestione delle operazioni marittime (R. Perry e M. Overstake di ExxonMobil; O. Hagen e R. McCarthy di Kvaerner) e l’applicazione delle tecnologie digitali per migliorare il supporto da remoto alle operazioni offshore (M. Ryan, C. Kourvelas e D. Tuttle di ExxonMobil Canada Properties e S. Nicholls di ExxonMobil Production Company).