L’Eni si è affidata al gruppo internazionale Pacific Drilling per lo scavo di un nuovo pozzo nell’offshore della Nigeria.
La corporation italiana ha infatti firmato un contratto di noleggio per il Pacific Bora, drillship con posizionamento dinamico in grado di operare in acque profonde fino a 3.000 metri e di perforare pozzi profondi fino a 11.000 metri.
Attualmente, il mezzo di Pacific Drilling – operatore specializzato nelle perforazioni offshore, con sedi in Lussemburgo e a Houston (Texas), quotato alla Borsa di New York e dotato di una flotta di 7 unità navali – sta operando nell’offshore di Abidjan, in Costa d’Avorio. L’incarico per conto del ‘cane a sei zampe’ (assegnato tramite la controllata Nigerian Agip Exploration Limited), che riguarda un singolo pozzo, con opzione per altri due, inizierà entro la fine del prossimo novembre. Il valore economico è pari a 9 milioni di dollari.
Il CEO di Pacific Drilling Paul Reese ha commentato: “A stretto giro dall’annuncio del nuovo incarico ottenuto per Pacific Santa Ana in Mauritania, siamo contenti di esserci assicurati questo contratto per il Bora, che rifletta la nostra significativa esperienza in Nigeria e il nostro impegno mai interrotto a fornire servizi di perforazione del massimo livello ai nostri clienti”.